Qui in Trentino l’atmosfera natalizia si fa sentire prepotente, luci e mercatini spuntano come funghi e i profumi che si sprigionano nell’aria sono estasianti: caldarroste, strauben e vin brulè, ed è proprio di quest’ultimo che vogliamo parlare in questo post.
Il vin brulè, infatti, ha origini antichissime: le prime testimonianze sembrerebbero addirittura provenire dall’epoca romana, in cui il vino (consumato in questo caso freddo) veniva arricchito con spezie come pepe e zafferano e addolcito con abbondante miele. Successivamente nel Medioevo, i frati ne modificarono alcuni ingredienti, prediligendo spezie diverse e nel corso degli anni si iniziò a consumarlo caldo, avvicinandosi sempre di più a quello a cui siamo abituati oggi.
Avrete forse capito, a questo punto, che oggi vogliamo condividere con voi la ricetta del vin brulè! 😉 Noi ci siamo divertite un sacco a prepararlo e a gustarcelo per merenda 😉
Dopo questo breve preambolo, vi lasciamo agli ingredienti!

Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 15-20 minuti |
Porzioni |
tazze (da 300 ml)
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- 750 ml vino rosso corposo (noi abbiamo scelto un Cabernet)
- 1 arancia (tutta la scorza e gli spicchi)
- 1 limone (tutta la scorza e gli spicchi
- 150 gr zucchero
- 2-3 stecche Cannella
- 7 gr noce moscata
- 6-7 chiodi di garofano (facoltativi se non vi piacciono)
- 2 pezzi anice stellato
Ingredienti
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- Innanzitutto versare in una padella piuttosto capiente tutto il vino, aggiungendoci le scorze e la polpa di un'arancia e un limone non trattati
- Successivamente iniziare a scaldare il vino a fiamma media, aggiungendo lo zucchero e tutte le varie spezie: le stecche di cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano e l'anice stellato
- Fate cuocere per circa 15 minuti, affinché le spezie emanino tutti i loro profumi e sapori e lasciando che l'alcol evapori quasi del tutto. Versare bollente nelle tazze e assaporare caldo.
Che dire la ricetta è semplice, riscalda gli animi e fa entrare subito in mood natalizio!
Prosit!
Ilaria e Valentina
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