La ricetta di oggi è speciale per due semplicissimi motivi: è una ricetta tipica della nostra regione che, l’azienda Forno Bonomi, ci ha dato la possibilità di rivisitare in chiave moderna e anche, perché no, un po’ chic; l’altro è perché si tratta di una preparazione ideata, scritta e realizzata a quattro mani.
Ma andiamo con ordine parlandovi innanzitutto di Forno Bonomi: l’azienda veronese nasce come semplice forno radicato al proprio territorio e legato all’ambiente. Nel corso degli anni la produzione si è ampliata e dagli antichi metodi produttivi ci si affida anche ad impianti tecnologici più moderni, pur mantenendosi legata alla tradizione.
Ad oggi l’azienda è prima produttrice a livello globale di savoiardi (immaginatevi quanti tiramisù si possano realizzare!), vendendo i suoi prodotti in tutto il mondo, portando alto il nome dell’Italia all’estero, caratteristica che ci distingue quando si parla di prodotti alimentari.
La scelta dei prodotti è vastissima e la qualità garantita dalla Federazione Italiana Cuochi, che ha deciso di adattare i prodotti Forno Bonomi nelle loro ricette. Noi ci sentiamo onorate di essere state scelte per collaborare con loro, sperimentando dolci ricette con i loro prodotti!
Grazie a questa collaborazione poi, abbiamo potuto fare una cosa che non facevamo da un bel po’ di tempo: cucinare assieme. Preparare e scattare foto fra una chiacchera e l’altra ci ha riportato indietro di un bel po’ di anni, quando sperimentavamo assieme sandwich improbabili e dolcetti vari per ammorbidire ciò che al quel tempo (mamma-mia!) ci sembravano i veri problemi: verifiche e compiti. Sono i momenti di condivisione come questi e le chiacchere sulle nostre vite, sui nostri progetti e desideri che ci fan capire come negli anni le priorità e la concezione di “problemi/questioni da affrontare” cambino velocemente.
Speriamo di non avervi annoiati con questo pippone nostalgico-filosofico, ma come per l’introduzione a Forno Bonomi, ci sembra doveroso contestualizzare la ricetta con fatti di vita vera vissuta 🙂
Ma bando agli indugi, ecco la ricetta:
Difficoltà:
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 15 minuti
Ingredienti per 8 tortine stratificate:
Per la base:
- 400 gr Pan di Spagna Forno Bonomi
- amaretti qb Forno Bonomi
- smini sfogliatine qb Forno Bonomi
- liquore qb
- acqua
Per le mele:
- 3/4 mele di media grandezza
- 1 noce di burro
- 1 cucchiaino di cannella
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- mezza buccia di 1 limone
Per la crema:
- 250 gr di ricotta dell’Alto Adige
- 200 ml di panna da montare
- 2 cucchiai di zucchero a velo
- aroma di vaniglia
Procedimento:
Iniziare sbucciando le mele e tagliandole a tocchetti piuttosto piccoli. Dopodiché far sciogliere una noce di burro in una padella ben calda, versarci le mele, lo zucchero, la cannella e la buccia del limone: lasciate cuocere continuando a mescolare per 10-15 minuti, facendo ammorbidire le mele senza far perdere loro troppa consistenza.
Mettere da parte e lasciar raffreddare. Nel frattempo montare la panna ben fredda e incorporarci la ricotta delicatamente, aggiungendo anche lo zucchero evitando di smontare il composto. A questo punto tutto è pronto per comporre le tortine: tagliare il pan di Spagna ( noi abbiamo utilizzato quello da 400 gr di Forno Bonomi) con un coppa pasta da 6 cm ottenendo all’incirca 24/25 pezzi.
Bagnare ogni cerchio di Pan di Spagna con del liquore allungato con dell’acqua e comporre le tortine stratificate una parte di crema, una parte di mele e una parte di componente croccante che noi abbiamo deciso di alternare fra le varie tortino scegliendo sfogliatine e amaretti sbriciolati.
Farcite le tortine alcune sono state decorate stile “naked cake” guarnendole con la restante crema, altre con amaretti e sfogliatine intere e altre ancora semplicemente con le mele.
Potete dare sfogo alla vostra fantasia e con il Pan di Spagna già pronto, i tempi di preparazione si accorciano notevolmente. Noi le abbiamo preparate la sera per la mattina dopo, aggiungendo la decorazione della parte superiore giusto appena prima di divorarle!
Il Pan di Spagna riposando si assesta e assorbe tutti i sapori delle varie farciture, una delizia!
Buon appetito!
Ilaria & Valentina
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