La ricetta che vi proponiamo oggi è quella del Brazadel, una ciambella tipica trentina di pasta lievitata. Io adoro tutto ciò che a che fare con i lievitati, è una soddisfazione vedere l’impasto crescere, ora dopo ora: la consistenza soffice e il profumo che ne risultano sono inebrianti!
Appurato ciò, ed essere sembrata una feticista dei lievitati =D, è presto detta l’origine del nome di questo dolce: il termine brazadel deriva dal fatto che le donne, che compravano queste ciambelle nei mercati o nei panifici, le portavano infilate al braccio tornando verso casa.
E’ da dire che questo dolce, tendenzialmente, viene preparato nel periodo di Pasqua, ma nulla vi vieta di realizzarlo in ogni periodo dell’anno ;P
Ricetta brazadel trentino
Difficoltà
Tempi di cottura
Tempo di preparazione: + 30 minuti (1° lievitazione) + 60 minuti (2°lievitazione)
Tempi di cottura: circa
Ingredienti:
– 250gr farina 00 (si può fare anche metà Manitoba e metà 00)
– mezza bustina lievito di birra liofilizzato (o 20gr di quello fresco)
– 50 gr zucchero semolato
– 4 cucchiai di latte tiepido
– 50 gr di burro sciolto
– 2 uovo (1 nell’impasto e 1 per spennellare)
– 1 pizzico di sale
– zucchero a granella (o zucchero a velo)
Procedimento

Dopodiché fare un rotolo, piegandolo e unendolo all’estremità a forma di ciambella. Disporre su una placca da forno e far riposare almeno un’oretta sempre nel forno spento, al riparo da spifferi.
Sbattere quindi l’uovo con una forchetta, spennellare la ciambella e cospargere di zucchero granellato (io non lo amo molto quindi questo passaggio l’ho saltato. Preferisco quello a velo, che si può spolverizzare a fine cottura =D).
Infornare quindi in forno statico a 200° gradi per mezz’ora circa. Se si dovesse dorare troppo, ma la ciambella ancora non è cotta, coprire il dolce con un foglio di alluminio fino a fine cottura.
Il profumo vi conquisterà! E’ ottima da gustare a colazione o per una dolce merenda!
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