Qui in Trentino le giornate sono favolose, il sole splende, e rende più che sopportabili gli ultimi freddi della stagione. Questo è anche il periodo in cui le domeniche le passo a casa e non al lavoro, quindi ho più tempo da dedicare alle cose che più mi piace fare. Fra le tante, una è quella di preparare i canederli! Non ridete, per me è davvero rilassante prepararli, e nel farlo già mi sale l’acquolina.
Questo piatto ha veramente ennesime varianti, e le stesse varianti hanno altre varianti! Qui sul blog trovate quelli realizzati da Ilaria, al formaggio (mammina che buoni!). Oggi condivido la versione un po’ più classica, quella che si fa a casa mia, ma anche qui è solo una delle versioni “classiche”, in quanto piatto della tradizione ognuno la fa a suo modo, si mette un po’ più di questo e un po’ meno di quello, chi cambia salumi e chi usa un solo tipo di pane.
Insomma dopo avervi annoiato per benino vi lascio alla ricetta dei miei adorati canederli.
Difficoltà:
Tempo di preparazione: 25 minuti
Tempo di cottura: 5 minuti
Per 22 canederli:
– 450 g pane raffermo
– 300 g di pasta di lucanica
– 100 g di “bondola” a dadini (mortadella bologna)
– 2 uova
– 30 g di cipolla
– 2 spicchi d’aglio schiacciati
– 400 ml latte tiepido
– 5/6 cucchiai rasi di farina
– 50 gr parmigiano
– 20/30 gr pan grattato
– Prezzemolo fresco qb
Procedimento:
Piccola premessa: per i canederli io utilizzo qualsiasi panino raffermo circoli per casa, sia che abbiano una crosta più dura rispetto ad altri, che siano classici o integrali. Il “trucco” per avere una consistenza omogenea sta nel tagliare in dadini più piccoli il pane più duro e più grandi quelli un po’ più morbidi. In ogni caso non fate dadini eccessivamente piccoli 😉
Tagliare il pane a dadini e bagnarlo con il latte tiepido, quindi strizzare l’eventuale eccesso. Bisogna impastare con le mani fino ad ottenere una pappa. A questo punto tritare finemente aglio e cipolla ( io ho utilizzato il tritatutto) e aggiungere al composto insieme a del prezzemolo tritato. Successivamente aggiungere i salumi, in questo caso ho “sgranato” la pasta di lucanica e aggiunto i dadini di mortadella bologna, volendo anche dello speck a cubetti si presta bene.
Infine aggiungere le uova, continuando a mescolare il tutto e in un ultimo i cucchiai di farina, il parmigiano grattugiato e il pan grattato. Andate per gradi con il pan grattato per ottenere la giusta consistenza: ovvero un impasto leggermente appiccicoso ma malleabile che rimane compatto una volta dato forma al canederlo.
Potete scegliere la dimensione che più preferite per i vostri canederli, io personalmente amo che sia più o meno grande come un mandarino, ed è con quella misura e con queste dosi che ve ne verranno fuori più o meno 22.
Una volta formati tutti i canederli potete o cucinarli subito o coprirli con la pellicola e lasciarli in frigo fino al giorno dopo.
Non vi resta che cuocerli, io li adoro nel brodo, sono una vecchietta, ma nulla vi vieta di farli con burro fuso e salvia o con del sugo rosso.
Per la cottura in brodo: prepararne uno vegetale in una padella capiente, a bollore versare i canederli e una volta a galla servirli con il brodo.
E’ uno dei miei piatti di conforto, avvolgente, per salutare gli ultimi freddi della stagione! Provateli e fatemi sapere.
Buon appetito!
Ciao Vale, volevo chiederti quante uova usi, non ci sono scritte negli ingredienti! Grazieee
Ciao! Le uova sono 2, ti ringrazio per la dritta e vado subito a correggere. Grazie!