E’ da tantissimo tempo che volevo condividere con voi questa ricetta, ma per motivi tecnici non ho potuto, spiego subito ;): oggi vi voglio proporre il pan di molche (pam de molche in dialetto, ma che ve lo dico a fà :D), un lievitato tipico della nostra regione, il Trentino, che si realizza sia dolce che salato.
Questo pane si fa in un particolare periodo dell’anno, ovvero quando si riescono ad ottenere le molche, che altro non sono che il pregiatissimo “materiale di scarto” della spremitura delle olive, consistente in bucce e parte di polpa. Dunque, visto che la raccolta delle olive, almeno qui in Trentino si può protrarre fino a fine novembre, le molche si possono utilizzare proprio in questo periodo.
Poi devo dire di essere proprio fortunata perché di solito me le regalano, e quest’anno mi è stato regalato un vasetto (di molche scottate in padella e rigorosamente sott’olio) dall’amica di mia mamma che mi ha dato, ma soprattutto insegnato, la ricetta qualche anno fa.
E’ una preparazione “alla vecia” diciamo, che come dosi utilizza cucchiai, mezzi bicchieri e ingredienti ad occhio, ma per voi ho misurato ogni singolo cucchiaio, per darvi una ricetta più precisa non vedendo dal vivo come si prepara.
Termino questa lunghissima introduzione dicendovi che il pam de molche si può realizzare sia dolce che salato, io di solito lo preparo dolce per il fatto che il gusto leggermente amarognolo delle molche viene bilanciato dal dolce, ma vi assicuro che anche salato è delizioso.
Bando alle ciance e preparate la bilancia!
Ricetta Pan di Molche (pam de molche)
Difficoltà
Tempi di preparazione
Tempo di preparazione: 30 minuti + 1 ora di riposo lievitino + 2 ore di riposo panini
Tempo di cottura: 20 minuti
Ingredienti (per circa 13 panini da 60 gr l’uno)
Per il lievitino:
– 1 cubetto di lievito di birra fresco da 25 gr
– 150 ml di acqua tiepida
– 120 gr di farina Manitoba
– 1 cucchiano da tè di zucchero
Per il completamento della ricetta:
– 90 gr di zucchero
– 65 ml di olio evo
– 100 gr di molche
– 270 gr di farina 0
– farina di semola di grano duro qb (per la spianatoia)
– 1/4 di bicchiere di latte
– 1 cucchiaio da minestra di zucchero
Procedimento
Come prima cosa dedicarsi alla realizzazione del lievitino, quindi in una ciotola versare l’acqua tiepida, spezzettarci all’interno il cubetto di lievito e aggiungerci il cucchiaino di zucchero. Versare poi la farina poco per volta e setacciata: vi consiglio poco alla volta così potrete vedere per bene la consistenza che deve assumere il lievitino, ovvero quello di una pastella leggermente densa.
Appena la farina sarà ben assorbita e la consistenza raggiunta coprite la ciotola con la pellicola e fate lievitare un’ora in posto protetto da spifferi.
Una volta passato il tempo di lievitazione prendere la ciotola con il lievitino gonfiato e aggiungere poco alla volta lo zucchero, l’olio di oliva e le molche.
Come per il lievitino, nell’aggiungere la farina vi consiglio di versarla poco per volta. Finito di aggiungere quest’ultima l’impasto risulterà comunque un po’ appiccicosa, ma va bene così, ora non vi resta che realizzare i panini.
Io li faccio di 60 gr ciascuno e do loro una forma arrotolata, che vi spiegherò come realizzare, ma se volete farli semplicemente tondi saranno bellissimi comunque. 😀
Per realizzare la forma a chiocciola infarinare bene il piano di lavoro (io ho usato la farina di grano duro per dare un effetto più rustico ai panini. Prendere una porzione di impasto da 60gr, arrotolarla creando un cilindro di circa 15/17 cm, schiacciarla e arrotolarla su se stesso facendo un po’ di pressione.
A questo punto non vi resta che realizzare tutti i panini fino a terminare l’impasto, porli su una leccarda da forno e farli lievitare altre due ore.
Lievitati quest’ultimi preriscaldate il forno statico a 200° gradi e infornate i vostri panini per 20 minuti circa. A metà cottura spennellateli con il latte mescolato allo zucchero per dar loro un aspetto lucido.
Vi consiglio di gustarli ancora tiepidi, sono eccezionali! Per conservarli potrete metterli in una scatola di latta per 2-3 giorni, ma fidatevi, non vi porrete nemmeno il problema 😀
Buon appetito!
Cooking Hacks
Per la versione salata, omettete i 90 gr di zucchero e aggiungete un cucchiaino da tè di sale, per spennellarli basterà solo il latte.
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