Oggi voglio proporvi una ricetta classica, che si fa in diverse regioni del nord Italia ma che è famosissima in Veneto: il baccalà!
Ci sono moltissimi modi per prepararlo e oggi vi mostro come lo facciamo qui a casa mia, la ricetta non è quella tipica trentino che non prevede di usare pomodoro, infatti viene servito in bianco.
Mia nonna lo faceva ancora diverso, lo lessava e lo serviva con abbondante prezzemolo e un filo di olio del Garda a crudo, a Verona dove vivo ora l’ho visto fare con cipolle e pancarré o addirittura con l’uvetta.
L’altra mia nonna invece, che viene dalla zona tra Padova e Vincenza, lo fa con abbonante olio e latte.
Sono sicura che anche voi avrete una ricetta ancora diversa da proporre, la mia è quella del baccalà con polenta con un leggero sugo rosso.
Per quanto riguarda la polenta noi la facciamo piuttosto soda, ma molte persone la gradiscono morbida per accompagnarla a questo tipo di preparazioni, il segreto è semplicemente quello di aggiungere altra acqua rispetto alle dosi indicate sulla confezione.
Esistono due tipologie di preparati per la polenta, quella istantanea che si fa in pochissimo tempo e quella classica che cuoce di più, io prendo sempre quella di un piccolo mulino di Varone, paesino vicino a Riva del Garda dove io vivo, che si chiama Molino Pellegrini.
Se siete di passaggio in zona dovete fare un salto al loro shop, troverete moltissimi prodotti e molte farine per la polenta, aromatizzate al tartufo, con i funghi, o con diverse miscele.
La polenta va cucinata nel classico paiolo di rame, ma se non lo avete non preoccupatevi, vi basterà una pentola bella grande con il fondo spesso.
Per quanto riguarda il baccalà, chiamato anche stoccafisso, lo trovate al supermercato confezionato fresco e già bagnato, non secco, ed è già pronto per essere cucinato; l’unica cosa che dovrete fare sarà togliere la pelle e le lische dal pesce.
Dopo averlo cotto a lungo e lentamente risulterà morbidissimo e si scioglierà in bocca.
Ricetta baccalà con patate e polenta
Difficoltà
Tempo di preparazione e cottura: 45 minuti
Ingredienti (4-6 persone):
– 7oo gr di baccalà bagnato
– conserva di pomodoro
– aglio
– olio extravergine di oliva
– 6-8 patate medie a pasta bianca
– pepe
– sale
– farina bianca
– acqua calda
– 500 gr farina di mais istantanea per polenta Molino Pellegrini
– 2 litri di acqua circa
Procedimento
Togliete le pelle e le lische dal baccalà, lavatelo velocemente sotto l’acqua e asciugatelo, successivamente passatelo nella farina.
Fate scaldare abbondante olio e mettete 2 spicchi di aglio, aggiungete il pesce, salate, e fatelo rosolare.
Quando sarà abbastanza rosolato aggiungete la conserva di pomodoro sciolta in un bicchiere d’acqua calda, la quantità di conserva è a vostra discrezione, in base a quanto apprezzate il sapore del pomodoro che però non deve andare a coprire il sapore del pesce.
Copritelo con acqua calda e fatelo cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti, dovrà risultare bello morbido e vedrete che inizierà a disfarsi.
Nel frattempo pelate le patate, tagliatele a pezzettini e aggiungetele al pesce dopo i suoi 20 minuti di cottura.
Lasciate cuocere il tutto ancora 25 minuti circa, quando le patate risulteranno belle morbide il vostro baccalà sarà pronto.
Iniziate ora a preparare la polenta se avete scelto quella istantanea, seguite le dosi consigliate sulla confezione, portate a bollore l’acqua e aggiungete la polenta mescolando, aggiungete acqua calda se vi sembra troppo soda, in solo cinque minuti sarà pronta.
Se invece avete scelto una polenta classica iniziate a cuocerla prima di iniziare a fare il pesce, una buona polenta cuocerà per circa un’ora.
Cooking hacks:
– Se vi piace molto il gusto del pomodoro potete aggiungere della passata
– Se volete un gusto più particolare potete aggiungere due bicchieri di latte caldo dopo aver messo la conserva
Servite il tutto bello caldo e accompagnatelo da un buon bicchiere di vino rosso. Un perfetto comfort food per le giornate uggiose!
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