Per la serie “non-può-piovere-per-sempre”, oggi propongo un altro piatto tipico della nostra regione dall’aspetto ancora invernale. Un primo un po’ particolare, che facendo parte della tradizione ovviamente ogni famiglia ha la sua variante.. la peverada. E’ un piatto povero, ma in quanto tale semplice e delizioso, oltre che sostanzioso e saporito!Si tratta di una zuppa di pane, arricchita da carne, che potrebbe essere pancetta, mortadella, piuttosto che la più autoctona luganega, pepe (da cui prende il nome la zuppa stessa), bagnata con un brodo vegetale e cotta pressapoco come un risotto.
Il risultato è una pietanza dalla cremosità di un purè quasi, ottima nelle fredde giornate d’inverno (ma un bel piattone ci starebbe anche adesso) un piccolo confort food che scalda il cuore, da accompagnare assolutamente con la polenta!
Ricetta Peverada:
Difficoltà:
Tempi di cottura:
– Preparazione:
– Cottura:
– Tempo Totale:
Ingredienti
Abbondante per 4 persone
– olio extra vergine q.b
– 2 mortadelle (circa 100 grammi ciascuna)
– 200 grammi circa di pane grattugiato
– mezzo litro di brodo vegetale
– pepe nero q.b
– formaggio grattugiato (facoltativo)
Procedimento:

Far cuocere per circa mezz’oretta in modo che si cuociano.
In un’altra padella abbastanza alta mettere l’olio e farlo riscaldare per poi versare il pan grattato e rosolarlo delicatamente a fiamma dolce fino a dorarlo.Versare il brodo caldo man mano, mescolando bene per non avere grumi, fino ad ottenere un composto cremoso.
Far sobollire per circa mezz’oretta. All’occorrenza bagnare con un po’ di altro brodo se si dovesse asciugare troppo in fretta.

Servire ben calda con la polenta e..
Buon appetito!!
Ph: Valentina Marchi
eccomi da voi ragazze per augurarvi in bocca al lupo con la vostra nuova avventura e darvi un grande abbraccio, complinenti di cuore!!!
E’ davvero carino da parte tua =D
Grazie mille!! un abbraccio!
Ilaria & Valentina