Grostoi (chiacchere)

Inizia questa settimana il carnevale, quindi mi sembra scontato dirvi che oggi vi proporremo una ricetta dedicata a questo periodo dell’anno! La preparazione è una tra le più classiche, con mille nomi diversi a seconda della regione in cui vi trovate: avete capito bene, oggi prepariamo le chiacchere, che qui in Trentino Alto Adige chiamiamo “Grostoi” 😀

Io li adoro, mettono subito allegria, sono golosi e friabili, e sono fritti. Deliziosamente Fritti. Preparate tegami o friggitrici, che qui si comincia a mettere le mani in pasta!

Ricetta Grostoi (chiacchere)

Difficoltà
 

Tempi di preparazione

– Tempo di preparazione: 15 minuti + 1 ora riposo
– Tempo di cottura: 30 minuti

Ingredienti (per 8 persone)

• 500 gr farina
• 100 gr burro
• 120 gr zucchero
• 3 uova
• 50 ml latte (potete fare 25 ml di latte con 25 ml di grappa, che aiuterà a gonfiare i grostoi)
• 1 pizzico di sale
• Scorza di limone
• Essenza vaniglia

• olio di semi di girasole
• zucchero a velo

Procedimento

In una ciotola unire assieme la farina, creare una fossa al centro e aggiungere le uova, il burro ammorbidito, il latte e lo zucchero. Iniziare ad amalgamare il tutto e unire subito dopo il pizzico di sale, la scorza del limone e l’essenza di vaniglia.

Formare una palla omogenea, avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo per un’ora. Passato il tempo dividere l’impasto in diverse porzione e iniziare a stendere la prima, avendo cura di coprire il restante impasto cosicché non si secchi.

Stendere una sfoglia il più possibile sottile, e tagliare a losanghe con una rotella dentellata per dare un effetto più decorato ai bordi 😀
Cercate di tenere la pasta il più possibile al caldo, questo permetterà che in cottura i grostoi si gonfino meglio.

Friggere in olio di semi di girasole ben caldo: io ho usato la friggitrice a 180°, che mi permetteva di avere una bella frittura asciutta mantenendo costante la temperatura. Se decidete di friggere in padella utilizzate un termometro apposito, o, metodo “alla vecia”, fate una prova con una porzione di pasta.

Durante la cottura abbiate cura di rigirare spesso i grostoi e soprattutto appena sono dorati, tirateli fuori dall’olio e metteteli su carta assorbente.

Una spolverata di zucchero a velo al volo e i grostoi son pronti per essere divorati!!

Buon appetito!!

Cooking hacks

– Se volete dimezzare le dosi, utilizzate due uova invece che tre e usate il latte solo all’occorrenza, ovvero se l’impasto rimane ancora sbricioloso.
– Per una frittura asciutta non aggiungete troppi pezzi in una volta, altrimenti la temperatura dell’olio scenderà troppo e la frittura non risulterà asciutta.