L’aria di primavera stimola l’appetito e la fantasia, quindi torniamo con una nuova ricetta.
Oggi vi vogliamo presentare i MelonPan (メロンパン – meron pan) dei panini tipici giapponesi morbidi dentro e fragranti all’esterno.
Provo un certo affetto per questi panini perché legati a più ricordi: il primo, ça va sans dire, è che già con il primo boccone mi riportano anche solo con il gusto al mio amatissimo Giappone; il secondo invece è legato alla fine del lockdown del maggio scorso. Infatti li avevo preparati per fare una sorpresa ad Ilaria, dopo mesi che non ci vedevamo! Come sempre, per me, il cibo è quella piccola gioia da condividere.
In Giappone i Melonpan sono ovunque, si possono trovare semplici o con diversi farciture, come ad esempio alla crema, con panna, ripieni di gelato al sesamo nero o aromatizzati al macha.
Se andate a Tokyo, un ottimo posto per assaggiarlo è nel quartiere di Asakusa, al Asakusa Kagetsudō.
La storia
Come spesso accade, l’origine di questi panini è incerta e alquanto intricata.
Una cosa è però certa: i Melonpan non sono aromatizzati al melone, il nome prende spunto non dal gusto ma dal loro aspetto.
Alcune fonti raccontano che la diffusione sia avvenuta presto, durante l’epoca Meiji (1868 – 1912) e che l’aspetto sia stato ispirato dai meloni coreani, da qui il nome Melonpan.
In questa versione, spesso e volentieri, erano farciti con pasta di fagioli bianchi, detta shiro-an.
Tuttavia altre fonti sostengono che il Melonpan, con la forma più tondeggiante e con il motivo “a diamante” che conosciamo oggi, abbia preso piede sotto l’imperatore Taisho (1912-1926) con il nome di Sunrise (サンライズ).
Pare che solo successivamente abbia adottato anch’esso il nome di Melonpan, per la rassomiglianza ad un altro melone, quello Cantaloupe (la tipologia più famosa, che tutti conosciamo).
Ancora oggi però, nelle zone di Osaka e Hiroshima, è possibile trovare il Melonpan con l’antica forma ovale.
La ricetta che seguo è quella di Chef Hirohiko Shoda, le dosi sono perfette per ottenere 8 Melopan di media misura. Se non lo conoscete vi invito a seguirlo perché, oltre ad essere ambasciatore della cucina giapponese in Italia, è davvero simpaticissimo!
Tempo di preparazione | 30 minuti + 3 ore lievitazione |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Porzioni |
melonpan
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- 40 g burro morbido (a temperatura ambiente)
- 40 g zucchero semolato (io ho provato anche quello a velo)
- 25 g uovo (metà uovo medio sbattuto)
- 10/15 g latte (a temperatura ambiente)
- 130 g Farina 00
- qb estratto di vaniglia (o 1 bustina vanillina o 1/2 fiala aroma vaniglia)
- 200 g farina 0
- 4 g lievito di birra disidratato (o 12g lievito di birra fresco)
- 20 g zucchero semolato
- 30 g burro morbido (a temperatura ambiente)
- 25 g uovo (l'altra metà dell'uovo sbattuto)
- 110 g acqua tiepida
- 3 g sale
- qb estratto di vaniglia (o 1 bustina vanillina o 1/2 fiala aroma vaniglia)
Ingredienti
Per la frolla
Per la pasta lievitata
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- Si parte preparando l'impasto lievitato: in una ciotola (o nella planetaria se siete più comodi) versare la farina, l'aroma alla vaniglia ed il lievito e mescolare per unire gli ingredienti.
- Dopodiché aggiungere il burro morbido a pezzetti, metà di un uovo medio leggermente sbattuto con la forchetta (25g), l'acqua e amalgamare il tutto. In ultimo aggiungere il sale.
- Impastare su di un piano di lavoro aiutandosi con un po' di farina (non troppa, per non squilibrare le proporzioni della farina). Può essere utile anche un tarocco o una spatola per eseguire al meglio quest'operazione. Se usate la planetaria continuate ad impastare con un gancio a foglia. Una volta liscio far riposare in un contenitore coperto fino al raddoppio (circa 2 ore),
- Nel frattempo preparare la frolla: unire quindi lo zucchero al burro, amalgamare e aggiungere la restante metà dell'uovo medio (sempre circa 25 g). Dopodiché aggiungere la farina, la vaniglia e il latte fino ad avere un composto liscio ed omogeneo. Far riposare in frigo finché la pasta lievitata non avrà completato la lievitazione.
- Passato il tempo necessario, prendere il panetto di frolla dal frigo, formare un cilindro di circa 15cm e tagliarlo in 8 parti uguali dal peso di 30g. Tagliando a metà e poi di nuovo a meta il panetto dovrebbero uscirvi già del peso giusto.
- Arrotondare le porzioni di frolla e metterle da parte coperte dalla pellicola. passare quindi alla pasta lievitata e fare la stessa cosa ottenendo 8 palline dal peso però di 50g ciascuna.
- Per creare le palline di pasta lievitata più regolari possibile vi consiglio di portare gli estremi al centro e di farle ruotare con i palmi delle mani per avere una bella forma tondeggiante.
- A questo punto appiattire le palline di frolla stendendole in cerchi da circa 3 mm di spessore e 10 cm circa di diametro e ricoprire ogni pallina lievitata con un disco di pasta frolla così: prendere il disco e posizionarci la parte liscia della pallina, girare il tutto e ridare una forma tondeggiante.
- In ultimo tuffare le palline in una ciotola con zucchero semolato e incidere con un coltello i tipici tagli "a rombi", formando 3/4 righe da una parte e 3/4 dall'altra.
- Una volta completato questo passaggio per tutti e 8 i melonpan, posizionare su una teglia e farli lievitare per un'altra oretta all'interno del forno spento.
- Finito il riposo, preriscaldare il forno a 180° modalità statica e una volta pronto infornare per 15/20 minuti circa.
Foto melone coreano da Wikipedia Foto MelonPan ovale di Baking-history.com
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